Avevo iniziato questa serie di post con l’intenzione di ripercorrere con la memoria la mia esperienza di malato di Covid19, ma la realtà mi ha preso la mano.
Dico senza se e senza ma che il nuovo Dpcm del governo Conte scarica le responsabilità del contagio sui cittadini. Uno strumento legislativo deve essere imperativo e non una serie di raccomandazioni o forti raccomandazioni.
La violenta recrudescenza dei contagi ci ha fatto ripiombare nel giro di pochi giorni nelle paure e nelle preoccupazioni dei periodi più foschi vissuti alcuni mesi fa e che tutti speravamo superati. Le nostre vite si devono riorganizzare velocemente e si fa fatica a pensare al futuro.
Però si sono persi tre mesi preziosi pensando, contro ogni logica, che non era necessario aumentate il personale medico ed infermieristico ed aumentare significativamente i posti di medicina intensiva.
Inoltre il corona virus ha messo in evidenza l’assurdità dell’esistenza di Regioni con poteri legislativi in un Paese retto da una Costituzione unitaria. La riforma del titolo quinto della Carta da parte di Berlusconi e Maroni sta mostrando in questi giorni tutta la sua incongruità.
Stay tuned.

Una replica a “Ritorno di memoria .1”
Sono contenta che tu sia guarito. Il nuovo DPCM è già vecchio. Insomma, ne vedremo ancora delle belle…