Una trentina di giorni trascorsi nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Rivoli, prima in coma farmacologico poi semicosciente, hanno prodotto una serie di sogni lucidi. La mia “realtà del sogno” si trasformava di volta in volta nella loro ricorrenza, mi trovavo a commentare e modificare i miei sogni come se ne fossi l’autore. Esistono …
Continua a leggere...