Si racconta che quando Dio Padre creò il mondo, affinché gli uomini prosperassero, decise di concedere loro due virtù.
E così fece.
Gli svizzeri li fece ordinati e rispettosi delle leggi.
Gli inglesi perseveranti e studiosi.
I giapponesi lavoratori e pazienti.
I francesi colti e raffinati.
Gli spagnoli allegri e accoglienti.
Quando arrivò agli italiani si rivolse all’angelo che prendeva nota e gli disse:
“Gli italiani saranno intelligenti, onesti e del Popolo della Libertà”.
Quando terminò con la creazione, l’angelo gli disse:
“Signore, hai dato a tutti i popoli due virtù, ma agli italiani tre…questo farà sì che prevarranno su tutti gli altri!”
“Per la miseria…e’ vero”! disse il buon Dio,
“Ma, mio buon Angelo, tu sai che le virtù divine non si possono più togliere…”!
Che gli italiani abbiano tre virtù …però … ogni persona non potrà averne più di due insieme!”
Fu così che:
L’italiano che è onesto e del Popolo della Libertà, non può essere intelligente.
L’italiano che è intelligente e del Popolo della Libertà, non può essere onesto.
E quello che è intelligente e onesto … non può essere del Popolo della Libertà!
3 risposte a “Le tre virtù”
ahhah ahhah ahha sob!
Buona giornata!
.marta
In effetti è divertente e fa… pensare. Buona giornata a te!
Giacomo
La procura di Roma ha aperto un fascicolo intestato “atti relativi a” , ossia privo di ipotesi di reato e di indagati, in merito al caso della lettera sul rimborso Imu, a firma Silvio Berlusconi, recapitata a numerosi cittadini. Il fascicolo ha preso spunto da un esposto del candidato alla Regione Lazio di Rc, Gianfranco Mascia. Secondo Mascia, dietro la lettera sul rimborso Imu si cela una sorta di voto di scambio. L’esponente di Rivoluzione Civile, ha chiesto, con un esposto presentato due giorni fa alla procura, di valutare l’eventuale sussistenza di profili penali. I reati ipotizzati dal candidato alla Pisana sono quelli di truffa e di violazione dell’articolo 97 del Testo Unico della Legge Elettorale.