
Cucinare le patate in acqua salata, sbucciarle e tagliarle a fette sottili. Lavare le foglie di tarassaco, scolarle o tamponarle con uno strofinaccio da cucina e tagliarle. Sbucciare la cipolla e tritarla finemente. Versare tutti gli ingredienti in una ciotola e condire con sale, pepe, olio e aceto. Successivamente sgusciare le uova, tagliarle a metà o in quattro e aggiungerle all’insalata.
Ingredienti per 4 persone
- 3 manciate di foglie fresche di tarassaco
- 4 uova (sode)
- 2 patate piccole
- 1 cipolla piccola
- 2 cucchiai di aceto di mele
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- sale e pepe q.b.
Come molti di voi sanno, il tarassaco o “dente di leone” è l’erbetta di campo che in primavera (già ora, se nella vostra zona occhieggia il sole) o se preferite in quaresima mette parecchi di noi col culo all’aria. Che avete capito? … ci costringe armati di coltellino a piegarci per raccogliere le tenere foglie di tarassaco (girasoli in Piemonte, zangon in Puglia). Tornando a casa sbizzarritevi all’utilizzo del raccolto, la ricetta qui sopra è solo una delle tante. Il tarassaco è il maiale delle verdure selvatiche perché della piantina si usa tutto: foglie, boccioli, fiori e radici. Con le radici che, venivano tostate, durante l’autarchia fascista si otteneva il surrogato del caffè. Dimenticavo, per i cittadini: non raccogliete il tarassaco nelle aiuole spartitraffico o nei pressi delle tangenziali, li c’è il veleno.