Alle 9.30 della mattinata di oggi, Natale 2020, il furgone partito dalla sede della Pfitzer-Biontech in Belgio, con quasi diecimila dosi di vaccino a bordo, ha attraversato il passo del Brennero.
Ad accompagnare il mezzo fino allo Spallanzani di Roma, dove arriverà nel pomeriggio, una scorta di Carabinieri e Polizia. A Roma le dosi di vaccino verranno conservate fino al 26 dicembre, quando l’Esercito si occuperà di distribuirle nei 21 principali centri di vaccinazione d’Italia. La somministrazione delle dosi inizierà ovunque il 27 dicembre. In gennaio un milione di italiani dovrebbero essere vaccinati.
In cima alla lista delle somministrazioni in Italia ci sarà una giovane infermiera romana di 29 anni Claudia Alivernini. Poi toccherà a un operatore socio sanitario impegnato nei reparti Covid19, una ricercatrice e due medici, tutti dell’Istituto Spallanzani di Roma e tutti da subito in prima linea a fronteggiare l’emergenza della pandemia. In vista di domenica prossima ci sono procedure che si stanno mettendo a punto per avviare ufficialmente anche nel nostro Paese la controffensiva al virus. Il 27 dicembre medici e specializzandi vaccineranno il personale sanitario.
Al momento non si parla di obbligo di vaccino. Per l’immunità di gregge è quindi tutto basato sul comportamento individuale. I numeri fanno ben sperare sulla volontà degli italiani di vaccinarsi. I dati di una ricerca coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità rivelano che due persone su tre (il 67%) sono disponibili a vaccinarsi, la percentuale sale tra gli anziani (84%). I più giovani, 18-34enni, sarebbero ben disposti a vaccinarsi (76%) rispetto ai 50-69enni (67%) e ai 35-49enni (59%).
Saranno 1.500 gazebo a forma di fiore, come il simbolo della campagna, i luoghi dove verranno somministrate le dosi nella seconda fase della campagna per i vaccini anti covid19. I gazebo – progettati dall’architetto Stefano Boeri in materiali riciclabili – saranno collocati in tutta Italia, nelle piazze delle città, davanti agli ospedali e anche nei campi sportivi. La campagna informativa per invitare gli italiani a vaccinarsi – oltre agli spot su radio, tv, siti web e social – prevede anche la realizzazione di totem informativi davanti agli ospedali, nei parchi, negli uffici pubblici e nelle scuole.
