Festeggiare il compleanno di un Campione da parte di un tifoso, può sembrare piaggeria, apparire non sincero, ma nel caso di Fabio Quagliarella si tratta sopratutto di un uomo semplice e bravo, quindi dire buon compleanno Fabio!, risulta più sincero e particolare.
Ultimamente qualcuno ha accusato Quagliarella di non festeggiare i gol contro le sue tante ex squadre, come se avere ed esprimere sentimenti di riconoscenza fosse vietato. Noi tifosi della Juventus ce lo ricordiamo con affetto e siamo fieri che abbia indossato la maglia bianconera. Fabio Quagliarella, oltre ad essere un ottimo giocatore ha dimostrato negli anni juventini di essere un ragazzo di cuore, un uomo vero, semplice e maturo.
Infatti in tanti anni dentro e fuori lo spogliatoio e pure nella vita di tutti i giorni ha dimostrato che si può essere campioni di calcio e persone concrete, senza grilli. Attaccante capace di fare la prima punta, sia la seconda punta che l’attaccante esterno e qualche volta anche il trequartista. Possiede un tiro molto potente e preciso, che lo ha portato a segnare da grandi distanze, ed un buon colpo di testa. Dall’agosto 2010 all’agosto 2014, Quagliarella è stato alla Juventus ed ha contribuito a farla grande con la sua umiltà insieme agli altri campioni suoi compagni di squadra.
Poi è tornato al Torino restando a Torino come voleva; nel Toro ha fatto bei goal, spesso spiccando in un attacco non particolarmente prolifico.
Ora Fabio sembra di nuovo in partenza potrebbe giocare l’ultima partita col Toro, anche se pare difficile e, poi la firma con la Sampdoria. Basterà attendere la fine del mercato di gennaio per conoscere il suo futuro di calciatore. Di certo, non sarà un compleanno semplice per la punta napoletana che compie 33 anni di cui ben 8 trascorsi con la maglia granata addosso: tra formazioni giovanili, esordio in prima squadra e poi il ritorno clamoroso nel 2014 dalla Juventus.
Urbano Cairo e Massimo Ferrero sono molto vicini alla stipula di un accordo che dovrebbe prevedere circa 3 milioni al club granata che due anni fa lo pagò 3,5 milioni alla Juventus. Manca il “sì” del giocatore che si è riservato ancora qualche ora di riflessione prima di dire addio al Toro: per lui è pronto un contratto fino al 2018 alle stesse condizioni pattuite con Cairo.