Un’iniziativa è in corso in questi giorni per ricordare lo scomparso Don Aldo Rabino che ha dedicato la sua vita sia nell’impegno sociale con l’associazione O.A.S.I., sia nello sport come cappellano del Torino Calcio.
Le possibilità di adesione sono sostanzialmente due:
- Attraverso una sottoscrizione chiamata “don-azione” volta a sostenere il centro sportivo Laura Vicuna di Rivalta, a cui lui si era dedicato anima e corpo negli ultimi 15 anni.
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Storica figura di riferimento soprattutto per il mondo del Torino Calcio, data la sua fede granata, don Aldo aveva fondato l’associazione O.A.S.I. nel 1969, sulla scia del gruppo Operazione Mato Grosso Torino, di cui lui stesso era stato promotore. Impegno attivo anche nel mondo dello sport, dato che il sacerdote era stato consigliere nazionale della Figc ed era attualmente presidente onorario della Fondazione Stadio Filadelfia.
Don Aldo Rabino era nato a Torino nel 1939. Promessa del calcio giovanile aveva lasciato lo sport attivo per diventare, nel 1968, sacerdote salesiano. Una vita nell’oratorio, da vero seguace di don Bosco. Dal 1969 si dedica anima e corpo ai giovani di Torino e ai poveri dell’America Latina attraverso l’Associazione O.A.S.I. (Ora Amici Sempre Insieme) da lui fondata e che conta oggi circa 500 volontari. Nel 1971 don Francesco Ferraudo gli lascia l’incarico di padre spirituale del Torino e quindi da oltre quarant’anni seguiva le gesta della sua amata squadra e dei suoi ragazzi.