(foto Enrico Manfredi)
Negli anni sono nate diverse storie, spesso fantasiose e prive di riscontro con la realtà, a proposito delle origini della Giornata internazionale della donna, e questo anche a causa delle sue alterne vicende e dell’interruzione durante la Seconda guerra mondiale. Per esempio non è vero che la Giornata Internazionale della Donna ricorda la morte di centinaia di operaie in una fabbrica di camicie – peraltro inesistente – a New York l’8 marzo 1908 (un incendio in una fabbrica in città avvenne tre anni dopo in febbraio, vi morirono 146 persone – molte operaie, ma in ogni caso la Giornata della donna non trae origine da questo evento). Così come non è vero che viene celebrata per ricordare la dura repressione di una manifestazione sindacale di operaie tessili organizzata sempre a New York nel 1857.
La prima festa della donna fu organizzata dal Partito socialista americano il 28 febbraio del 1909 e fu una manifestazione in favore del diritto di voto femminile. All’epoca i partiti socialisti riuniti nel Congresso dell’Internazionale socialista erano sostanzialmente gli unici partiti a battersi per il diritto di voto alle donne. In quegli anni ci furono scioperi e manifestazioni in tutto il mondo, ma fu solo dal 1914 che la festa cominciò ad essere celebrata l’8 marzo (probabilmente perché quell’anno cadeva di domenica). Dal 1977, anche grazie alle lotte del movimento femminista, la festa internazionale della donna è diventata un evento promosso dalle Nazioni Unite che quell’anno invitarono tutti i paesi membri a celebrare la ricorrenza.
Tutti i giorni vanno festeggiate, le donne che ci stanno vicine fin dalla nascita. Oggi è solo un’occasione in più, non l’OCCASIONE.
2 risposte a “Auguri per tutto l’anno!”
😊🌸🌺🌸😊
Grazie per le decorazioni, cammino a fieropetto 😉