“l’impegno contro la mafia è da sempre un atto di fedeltà al Vangelo, alla sua denuncia delle ingiustizie, delle violenze, al suo stare dalla parte delle vittime, dei poveri, degli esclusi, al richiamo alla fame e sete di giustizia”
Don Luigi Ciotti
Il 3 settembre 1982 venne ucciso a Palermo, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa insieme alla moglie, Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta, Domenico Russo. Piemontese della provincia di Cuneo aveva un’idea precisa della Mafia: “Ho capito una cosa, molto semplice ma forse decisiva: gran parte delle protezioni mafiose, dei privilegi mafiosi caramente pagati dai cittadini non sono altro che i loro elementari diritti. Assicuriamoglieli, togliamo questo potere alla mafia, facciamo dei suoi dipendenti i nostri alleati”.
Stiamo ancora aspettando che questa semplice aspirazione di cittadino venga realizzata.
Domani 3 settembre, 32 anniversario della morte, il Comune di Collegno ricorderà il Generale nel luogo a lui dedicato dalla e nella Città, il parco dell’ex ospedale psichiatrico.
2 risposte a “ricordare per lottare”
«La nostra Chiesa è orgogliosa e riconoscente di poter annoverare tra i suoi sacerdoti e figli don Luigi Ciotti e lo sosterrà in ogni modo nel suo importante e indefesso impegno di testimone del Vangelo che difende e accompagna nel nome di Cristo chiunque è soggetto a ingiustizie di ogni genere». Lo afferma l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, a proposito delle «minacce gravi ed inquietanti» di Totò Riina al fondatore del Gruppo Abele e di Libera
«Le forti parole di Papa Francesco, che condannano e invitano alla conversione e al cambiamento di vita le persone coinvolte nelle attività mafiose, – prosegue monsignor Nosiglia – risuonano ancora nel nostro cuore e devono scuotere la coscienza di tutti per un corale impegno civile, spirituale e sociale volto ad educare e sostenere sempre in ogni ambito del vissuto personale, familiare e comunitario, la legalità, l’onestà e la giustizia».
Finalmente, direi. La lotta contro la mafia deve essere incondizionatamente appoggiata da tutti, senza alcuna differenza. E’ bello che questo Papa dia segnali forti in questo senso… per questo torno a dire: FINALMENTE!