Il tg3 regionale del Piemonte si distingue da anni per la sua informazione destrorsa nella quale hanno sguazzato le gesta di Pdl e Lega e le grandi avventure del ragazzo prodigio Cota. Stasera, a ridosso della grande marcia No-Tav di sabato, la redazione si è affannata a dare voce a tutte le nature Si-Tav a partire dal Sindaco di Torino il PD Piero Fassino, contrastato in consiglio comunale da Michele Curto di Sel, per passare da un oscuro membro del Pdl locale che non pareva informato sulla posizione del Partito Democratico visto che insisteva su una fantomatica posizione ostativa alla Tav da parte di quel partito. Il prode Cota si è eclissato, mentre naturalmente i tecnici rappresentanti del TAV, come Virano, si profondevano nelle solite elucubrazioni sul filo della diplomazia. Il popolo della Valle di Susa e i suoi rappresentanti hanno ampiamente dimostrato sabato come la pensano.
Una replica a “la propaganda Si Tav del TG3 regionale”
La Torino-Lione è il nuovo terreno del confronto politico tra Popolo delle Libertà e il Pd. Gli azzurri non si lasciano sfuggire l’occasione di sfruttare le divisioni democratiche evidenziate nel botta e risposta tra il sindaco di Bari. Michele Emiliano e quello di Torino, Piero Fassino. Enrico Costa, il coordinatore regionale del partito, annuncia che chiederà ai capigruppo Pdl di Camera e Senato di predisporre un documento da votare nel più breve tempo possibile dove le forze politiche dovranno ribadire il Sì alla Tav, senza se e senza ma.