Compro e leggo tutti i giorni, o quasi, Pubblico: è questo il sostegno che posso dare a una voce di sinistra in un panorama informativo abbastanza desolante.
Un Paese più... dipende da noi!
Comunicato sindacale dell’assemblea di redazione:
Il 18 dicembre Pubblico compie tre mesi. Tre mesi in cui ciascuno di noi ha dato il meglio per raccontare cosa sta accadendo in questo momento nel nostro Paese. E per rappresentare quanti non si sentono rappresentati. Lavoratori, ricercatori, disoccupati, precari, innovatori. Lanciarsi in una scommessa come la nostra richiede coraggio, fantasia, generosità e rigore. Nelle ultime ore però l’azienda, con una tempistica inaccettabile, ci ha comunicato che la tenuta economica è grave al punto da palesare già nei prossimi giorni uno scenario di messa in liquidazione della Pubblico edizioni srl. E tutt’ora non abbiamo nessuna certezza né garanzia su cosa verrà dopo. Di sicuro non accettiamo di essere liquidati in modo così brutale. Qualsiasi decisione dovrà avvenire nel confronto con la redazione e le rappresentanze sindacali. Alla vigilia di un consiglio di amministrazione e di una assemblea dei soci che dovranno decidere il futuro…
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Non e’ possibile che iniziative editoriali svincolate da finanziamenti pubblici e interessi privati facciano sempre una fine ingloriosa compriamo pubblico in edicola difendiamolo dalla cessazione!