Bersani ha scelto di fare le primarie insieme a Vendola per due motivi:
– Uno tattico per contrastare il nemico interno Renzi che, in una consultazione riservata ai simpatizzanti del solo PD, poteva vincere o piazzarsi molto meglio al primo turno.
– Uno strategico, costruire una prima alleanza propedeutica ad una successiva per un governo del Paese.
Pur consapevole di tutto ciò, ed anche in presenza di un impegno da sottoscrivere veramente socialdemocratico com’è quello di Italia Bene Comune, bene ha fatto Vendola ad accettare quella che si é verificata essere un’ottima occasione di marketing politico. Uno spot pubblicitario rivolto a un elettorato di sinistra talmente allo sbando dal seguire massicciamente un Renzi dalle posizioni destrorse che addirittura superano Casini. Ecco perché appoggio Bersani al ballottaggio: per sbarrare la strada a Renzi il rottamatore non di Bersani, ma dell’intera sinistra.
Sono però consapevole che: “Domenica prossima ci sarà una recita penosa a tutto beneficio dei partecipanti.
L’assurdità di tutto questo sta nel voler conseguire come premio di consolazione di SEL e di VENDOLA la VITTORIA confermata di BERSANI!
Certamente non sarà Bersani, come non lo sarebbe stato Renzi, il Presidente Incaricato di formare il nuovo governo.
No, perché RE GIORGIO non lo vuole. Ma non basta!
Non basta perché non lo vuole un lungo elenco di insoddisfatti e incazzati, che in totale fanno poco più dei venti milioni venti di italiani che disertano le c.d. primarie, e sono:
– i tarantini e pugliesi che per decreto (Clini l’assassino) continueranno ad essere affumicati ed inquinati dal Siderurgico e moriranno di cancro
– i no tav che finiranno evacuati dai loro territori o imprigionati
– studenti e lavoratori tutti della Scuola Pubblica
– gli esodati postali, bancari, dell’industria e dei servizi
– i lavoratori scippati della pensione alla vigilia della maturazione (sono più numerosi degli esodati)
– i giovani disoccupati schizzinosi (Fornero, ministro in pectore anche di Bersani)
– i giovani precari viziati (Fornero, ministro in pectore di Bersani, dice che non si sanno adattare)
– tutti gli italiani che ora sono nella più cupa disperazione grazie al manipolo di delinquenti che RUBA AI POVERI, NON SOLO PER DARE AI RICCHI, MA PER CONSERVARE INTATTI I PRIVILEGI DELLA SPORCA CASTA DI CUI ORMAI FANNO IRRIMEDIABILMENTE PARTE
– le donne tutte, escluse quelle poche che girano intorno e dentro al potere, che sono state le più colpite dai provvedimenti criminali di questi ultimi anni.
Sarei felicissimo di sbagliarmi e di essere costretto a chiedere scusa non solo ai suddetti, ma sopratutto a te. Pietro“
Ho riportato una lettera aperta rivoltami da un carissimo amico, proprio perchè il travaglio che ci sconvolge in questi giorni sia ancora più chiaro.
Giacomo Nigro